Auto ricatto di Pechino sui chip
Cina sempre più ago della bilancia per il futuro del settore automotive in Europa. Il Paese della Grande Muraglia, infatti, tiene in pugno il sistema occidentale nei rifornimenti delle materie prime (la recente stretta sulle terre rare) e dei chip. L'ultimo dissidio, in ordine di tempo, tra Europa e Cina (l'Olanda in questo caso) riguarda il produttore di chip Nexperia, con sede a Eindhoven, sussidiario del gruppo cinese Wingtech fondato nel 2006, parzialmente di proprietà statale e da 10 anni quotato a Shanghai. A scatenare la dura reazione dei cinesi, la decisione olandese di prendere il controllo di Nexperia. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
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