Tre indagati per l' omicidio del giostraio di Capena sospetta faida familiare
C'è l'ombra della faida familiare dietro al pestaggio che ha provocato la morte del giostraio di Capena. La Procura di Tivoli ha iscritto nel registro degli indagati tre giovani, di età compresa tra i 20 e i 25 anni, con l'accusa di omicidio volontario. Una lite scoppiata durante la Sagra dell'uva si è trasformata in tragedia nel comune della provincia romana, dove Stefano 'Luigi' Cena, giostraio di 64 anni, è morto dopo nove giorni di coma in seguito a un violento pestaggio. I fatti risalgono alla notte tra il 5 e il 6 ottobre, nel pieno della tradizionale fiera sulla piazza principale del paese. 🔗 Leggi su Iltempo.it
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