Tre carabinieri morti troppe parole sbagliate | la politica dimentica il rispetto
La tragedia di Castel d’Azzano ha lasciato un segno profondo nel Paese. Tre carabinieri — uomini dello Stato, servitori della collettività — hanno perso la vita nell’adempimento del proprio dovere, vittime di un gesto di violenza brutale e premeditata. Eppure, invece di un coro unanime di cordoglio e di rispetto, le ore successive alla tragedia . L'Identità. 🔗 Leggi su Lidentita.it
© Lidentita.it - Tre carabinieri morti, troppe parole sbagliate: la politica dimentica il rispetto
Altri contenuti sullo stesso argomento
Maresciallo Daprà, appuntato Bernardello e sottotenente Piffari: promossi di grado per meriti speciali i 3 carabinieri morti. Oggi la camera ardente, domani i funerali - facebook.com Vai su Facebook
Tre #carabinieri sono morti nella notte in un’esplosione durante uno sgombero a Castel d’Azzano, nel Veronese. Fermati due fratelli e la sorella, proprietari dell’edificio. Nella casa trovate bombole e molotov: la Procura parla di un atto premeditato. - X Vai su X
Carabinieri morti, il capo delle Api: «Ho perso tre grandi uomini, erano il meglio. Ma sappiamo che i rischi ci sono» - Occhi lucidi, sguardo smarrito ma capace di parole cariche di umanità, da buon padre di famiglia che ha perso sul lavoro tre “figli”. Secondo ilgazzettino.it
Esplosione uccide tre carabinieri, la strage della follia orchestrata dai fratelli Ramponi: orfani, isolati e il tracollo con il debito - Una fattoria con una quarantina di mucche, i campi coltivati con ortaggi intorno e al centro la casa in cui erano cresciuti i tre fratelli. Si legge su ilmattino.it
La morte dei tre carabinieri, per la procura è strage - E' questa l'accusa ipotizzata, che include tutti gli altri reati connessi, dal Procuratore di Verona Raffaele Tito nei confronti dei tre fratelli Ramponi, responsabili dell'esplosione a Castel ... Si legge su ansa.it