Striscia di Gaza la fame è già sparita | le foto che smontano la propaganda
Da mesi, insieme ai razzi e alle diplomazie, c’è un’altra arma che attraversa il conflitto israelo-palestinese: la narrazione. In particolare quella della “carestia deliberata” a opera di Israele, accusa che rimbalza sui social, nei cortei e nei talk show come verità assoluta. Fame come crimine di guerra, fame come strumento genocidario, fame come campo di battaglia morale. Ma quando il dolore diventa propaganda, la realtà viene piegata, semplificata, strumentalizzata. Per capire Gaza oggi non bastano slogan: servono azioni. Non appena Israele ha annunciato la chiusura temporanea del valico di Rafah e la riduzione del transito degli aiuti umanitari finché Hamas non consegnerà i corpi degli ostaggi israeliani deceduti, è esplosa la consueta valanga di accuse contro il governo israeliano. 🔗 Leggi su Liberoquotidiano.it
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