Regione e procura di Prato firmano il protocollo per le vittime di caporalato
PRATO – Un protocollo per tutelare i lavoratori vittime di caporalato che decidono di denunciare lo sfruttamento. È quanto sottoscritto dal presidente Eugenio Giani che, tra i primi impegni dopo la riconferma per il secondo mandato sancita dalle urne due giorni fa, si è recato ieri mattina (15 ottobre) al Palazzo di Giustizia di Prato per la sigla dell’accordo con il procuratore Luca Tescaroli. Un’intesa sottoscritta da numerosi enti oltre a Regione Toscana e Procura, tra cui Comune di Prato, forze di polizia, Inps e Asl Toscana Centro, che mira a creare percorsi di protezione per tutelare le vittime di vere e proprie forme di moderna schiavitù, spesso inserite in circuiti economici criminali, come ha spiegato il procuratore Luca Tescaroli. 🔗 Leggi su Corrieretoscano.it
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