Occhi su Gaza diario di bordo #45
A Gaza la pace continua a essere un modo elegante per dire che la guerra ha cambiato forma. Oggi, mentre a Palazzo Chigi si discute di «ricostruzione» e il ministro Tajani la chiama «svolta storica», le autorità locali aggiornano il bilancio a 67.938 morti. Poche ore fa due palestinesi sono stati uccisi a est di Gaza City, altri corpi sono stati consegnati senza nome, e il valico di Rafah è rimasto chiuso. Quattrocento camion di aiuti aspettano ancora il permesso di entrare, mentre le famiglie restano accampate tra le rovine, in attesa di sacchi di farina che non arrivano. Nella Striscia la fame e la sete hanno preso il posto dei droni. 🔗 Leggi su Lanotiziagiornale.it
Altre letture consigliate
New Podcast! "Occhi su Gaza, diario di bordo #45" on @Spreaker - X Vai su X
Tenete gli occhi su Gaza, dicevano, ed eccoli, gli occhi spalancati sull’orrore. Albanese parlava di ospedali, di infrastrutture, di scuole create da Hamas. Eccole le “scuole” di Hamas: piazze trasformate in teatri di esecuzioni. - facebook.com Vai su Facebook
Occhi su Gaza, diario di bordo #45 - A Gaza la pace continua a essere un modo elegante per dire che la guerra ha cambiato forma. Lo riporta lanotiziagiornale.it
Un ritorno dolceamaro in Svizzera - Lo scrittore Bianconi, nella sua quarta pagina di diario di bordo, racconta le ultime concitate ore della missione civile della Global Sumud Flotilla ... laregione.ch scrive
Global Sumud Flotilla, diario di bordo #33 - Più di 2 milioni di persone in 100 città: è la “ciurma senza nave” della Global Sumud Flotilla che continua a navigare sull’asfalto. Secondo lanotiziagiornale.it