Dall’Est Europa al Medio Oriente | sono sempre due pesi e due misure

Roma, 16 ott – Prima è toccato al popolo dell’Artsakh. In Armenia, abbandonato dalla Russia che aveva assunto il ruolo di peacekeeper ma che, al momento del bisogno, si è voltata dall’altra parte. Ha permesso all’Azerbaigian prima di bloccare il corridoio di Lachin per nove mesi — provocando una crisi umanitaria con scarsità di cibo, farmaci, carburante ed elettricità — e poi ha ignorato gli attacchi azeri che hanno portato all’esodo di circa 100.000 armeni e alla morte di centinaia di persone. Una questione di Realpolitik. Poi è toccato alla Siria. Per mantenere Tartous, l’unico avamposto militare permanente russo nel Mediterraneo e un porto commerciale dal valore strategico di oltre 800 milioni di dollari, al-Jolani viene accolto a Mosca con tutti gli onori. 🔗 Leggi su Ilprimatonazionale.it

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