Castel d’Azzano l’incidente del 2012 | ‘Mai risarciti dai Ramponi per la morte di mio fratello’
Una voce dal passato: l’incidente di Davide Meldo. «Giravano a fari spenti nella nebbia, mio fratello non ha potuto evitarli». Con queste parole Valeria Meldo riapre una ferita vecchia di tredici anni. La sua storia torna oggi, dopo la strage di Castel d’Azzano, che ha visto morire tre carabinieri nell’esplosione del casolare dei fratelli Ramponi, in provincia di Verona. Il precedente del 2012: un incidente nella nebbia. Era il 28 gennaio 2012 quando Davide Meldo, camionista che lavorava per la ditta Bastasini di Cadidavid, rimase ucciso in un incidente a Trevenzuolo. Davanti a lui, nella nebbia fitta, comparve un trattore senza fari e senza lampeggianti, guidato — secondo le ricostruzioni dell’epoca — da uno dei fratelli Ramponi. 🔗 Leggi su Notizieaudaci.it
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