Senza una riforma dell’Onu non può esserci pace né significativi progressi sull’Agenda 2030
di Flavia Belladonna, Comitato dell’ASviS, presieduto dal prof. Enrico Giovannini, registrato sul link ASvis del 25 09 2025 Che le Nazioni Unite siano in profonda crisi è un fatto noto. E che sia assolutamente necessaria la modifica degli attuali meccanismi decisionali del Consiglio di sicurezza e del funzionamento dell’Assemblea Generale è altrettanto chiaro. Molti osservatori, negli ultimi giorni, specialmente a fronte dello spettacolo offerto da alcuni leader mondiali intervenuti a New York, hanno sparato a zero sull’Onu, dimenticando (probabilmente non sapendo proprio) che nel settembre del 2024, con il Patto sul futuro, le stesse Nazioni Unite hanno deciso di autoriformarsi e di riformare la governance delle altre grandi istituzioni nate a Bretton Woods dopo la seconda guerra mondiale, in primo luogo il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale, ma più in generale l’architettura finanziaria globale. 🔗 Leggi su Ildenaro.it
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Ho cercato di spiegare la riforma Gatti con esempi concreti e con un linguaggio semplice, per quello che può essere una riforma fiscale. Spero di esserci riuscito. Cordialità Marco Severini - direttore GiornaleSM SAN MARINO. INCHIESTA di GiornaleSM SULL - facebook.com Vai su Facebook
Senza una riforma dell’Onu non può esserci pace, né significativi progressi sull’Agenda 2030 - Mentre la situazione globale degenera sotto la spinta dei conflitti, l’80esima Assemblea generale riaccende i riflettori sul funzionamento delle Nazioni Unite. Scrive ansa.it