Non fu istigazione al suicidio assolto nell’appello bis l’attivista Emilio Coveri che fornì informazioni a una donna che morì in Svizzera
Non fu istigazione al suicidio. Emilio Coveri, presidente dell’associazione torinese Exit-Italia, è stato assolto nell’appello bis. La Corte d’Appello di Catania, chiamata a giudicare per la seconda volta l’attivista fornì informazioni a una 46enne di Paternò su una clinica svizzera che permetteva la morte volontaria con il suicidio assistito. Nel primo giudizio d’appello il medico (difeso da Arianna Corcelli) era stato condannato a tre anni e quattro mesi di carcere, ma la Cassazione a febbraio 2024 aveva annullato la sentenza con rinvio segnalando “plurime lacune e fratture logiche” nella motivazione. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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