Morto per l’amianto risarcita la famiglia
La Spezia, 14 ottobre 2025 – “Gli elementi consentono di ipotizzare, con elevata probabilità o quantomeno qualificata, che nel periodo biennale di ferma militare il defunto sia stato esposto a fibre di amianto in quanto adibito a lavorazioni svolte in ambienti nei quali il minerale era presente in forma potenzialmente aero-disperdibile”. Con queste motivazioni, desunte dalla ctu del perito nominato dal tribunale, il giudice ha condannato il ministero della Difesa e la Marina militare a corrispondere ai famigliari di un ex militare morto a causa di un mesotelioma pleurico, non solo l’assegno una tantum di 200mila euro previsto dalla legge sulle vittime del dovere, ma anche due vitalizi da 1033 e da 500 euro. 🔗 Leggi su Lanazione.it
© Lanazione.it - Morto per l’amianto, risarcita la famiglia
Dai un’occhiata anche a questi contenuti
Il Tribunale di Lecce condanna il Ministero della Difesa: 1 mln di euro ai familiari dell’operaio morto per amianto - News - X Vai su X
Il caso risale al 2015 quando un operaio è morto per un cancro dovuto all'esposizione all'amianto. I risultati dell'esame istologico arrivarono dopo mesi. La struttura dovrà pagare 30mila euro ai familiari Vai su Facebook