Il gemellaggio con Tel Aviv resta insulti e scontri pro Pal
In aula sono scattati fischi e cori contro la maggioranza dai pro Pal che occupavano i banchi del pubblico - «vergogna, vergogna», «dal fiume al mare, Palestina libera» -, davanti a Palazzo Marino, scontri tra gli antagonisti del centro sociale Cantiere e la polizia che per tutto il pomeriggio ha presidiato in tenuta anti sommossa gli ingressi visto che alla vigilia i manifestanti minacciavano: «O il Consiglio blocca il gemellaggio Milano-Tel Aviv, o blocchiamo il Consiglio». E il caos è scoppiato quando l'aula ha bocciato - con la sinistra divisa quasi a metà - la parte dell'odg, condiviso fino a una settimana fa da Pd e Europa Verde, che chiedeva l'interruzione dei rapporto con Tel Aviv. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
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Gli attivisti hanno tentato di occupare Palazzo Marino quando il consiglio comunale ha deciso di non interrompere il gemellaggio con Tel Aviv. Le immagini - facebook.com Vai su Facebook
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Il gemellaggio con Tel Aviv resta, insulti e scontri pro Pal - In aula sono scattati fischi e cori contro la maggioranza dai pro Pal che occupavano i banchi del pubblico - Si legge su msn.com
Resta il gemellaggio con Tel Aviv, scontri a Milano - Tensione e tafferugli fuori Palazzo Marino, sede del Consiglio comunale di Milano, dopo che l'Aula ha respinto lo stop al gemellaggio con Tel Aviv. Riporta ansa.it
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