Carabinieri morti nell’esplosione è arrivata la decisione di Giorgia Meloni
C’è un silenzio che oggi attraversa l’Italia intera, una pausa che ferma il ritmo di ogni giornata. In queste ore, le emozioni si mescolano: incredulità, tristezza, orgoglio e una commozione che accomuna chiunque abbia seguito la notizia. Ma cosa ha davvero scosso così profondamente il Paese? Una tragedia improvvisa, un sacrificio che nessuno avrebbe voluto raccontare: tre uomini, tre storie diverse unite da una divisa e da un destino comune. La loro scomparsa, avvenuta in un attimo durante un’operazione, ha lasciato un vuoto che sembra impossibile da colmare. Il silenzio che parla: un gesto che unisce istituzioni e cittadini. 🔗 Leggi su Caffeinamagazine.it
Leggi anche questi approfondimenti
Carabinieri morti in esplosione durante sgombero nel Veronese, Maria Luisa Ramponi un anno fa: «Abbiamo riempito di gas la casa» - facebook.com Vai su Facebook
Tre #carabinieri sono morti nella notte in un’esplosione durante uno sgombero a Castel d’Azzano, nel Veronese. Fermati due fratelli e la sorella, proprietari dell’edificio. Nella casa trovate bombole e molotov: la Procura parla di un atto premeditato. - X Vai su X
Morti dopo l’uso del taser, Salvini: “Non prendetevela con i carabinieri”. Avs: “Stop, 232; pericoloso” - “Non prendetevela con i carabinieri”, dice il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini dopo la morte di Gianpaolo Demartis, il 57enne fermato sabato col taser da una pattuglia dell'Arma a Olbia ... Riporta repubblica.it
Due i morti con il taser in 48 ore, Salvini: “Nessuno se la prenda coi Carabinieri” - Due uomini sono morti nel giro di 48 ore dopo essere stati colpiti col taser durante interventi dei carabinieri. Secondo blitzquotidiano.it