Il protocollo del ritorno degli ostaggi di Hamas | come si ricostruisce una mente dopo 734 giorni di buio

Dopo oltre due anni di prigionia, i primi sette ostaggi israeliani detenuti a Gaza hanno attraversato il confine verso Israele, segnando l’avvio della prima fase dell’accordo di cessate il fuoco mediato dall’amministrazione Trump. Le Forze di Difesa Israeliane e lo Shin Bet hanno confermato di aver ricevuto i prigionieri liberati, che sono stati immediatamente presi in carico per essere trasportati verso strutture mediche specializzate. Gli ostaggi rilasciati in questa prima tranche sono Matan Angrest, i fratelli Gali e Ziv Berman, Alon Ohel, Eitan Mor, Guy Gilboa-Dalal e Omri Miran. Secondo quanto comunicato dall’IDF, i sette sono stati consegnati alla Croce Rossa nella città di Gaza e successivamente trasferiti alle forze israeliane, che li hanno accompagnati attraverso il confine. 🔗 Leggi su Cultweb.it

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protocollo ritorno ostaggi hamasUna "mattina di speranza": ostaggi israeliani a casa. Cosa accade adesso - Il rilascio dei primi ostaggi segna l’inizio del delicato scambio tra Israele e Hamas. Si legge su msn.com

Ostaggi, l’attesa delle famiglie: «Saranno irriconoscibili. Ricostruiremo la vita» - La gente è seduta tutta intorno a lui, in silenzio, composta. ilmessaggero.it scrive

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