Fine vita il caso della 55enne toscana paralizzata | non esiste alcun dispositivo per somministrazione del farmaco letale
Firenze, 13 ottobre 2025 – “I miei tempi non sono quelli della politica e della giustizia, fate presto”. Il drammatico appello di Libera (nome di fantasia), 55 anni, toscana, malata di sclerosi multipla in fase avanzata e completamente paralizzata, risale a qualche mese fa. Dopo anni di sofferenze, aveva chiesto di poter porre fine alla propria vita con l'aiuto medico alla somministrazione del farmaco letale. Fine vita, Toscana al terzo posto in Italia per richieste al numero dell’associazione Coscioni A ora però non esiste alcun dispositivo per permettere l’autosomministrazione del farmaco letale a Libera che, essendo paralizzata dal collo in giù, pur avendo ricevuto l' ok al suicidio assistito, non può assumere da sola il farmaco. 🔗 Leggi su Lanazione.it
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