Apecchiese una ’via crucis’ Quasi ogni curva porta un lutto E la gente ha paura a percorrerla
Ogni curva porta la sua croce, qualcuna arrugginita dal tempo, qualcuno forgiata da poco, l’Apecchiese più che una strada è una via crucis. L’ultimo incidente mortale, l’ennesimo purtroppo è di sabato scorso: il centauro Alfredo Venturi, residente a Capolona (Arezzo) ha perso la vita a 40 anni, schiantandosi contro un’auto. Il Venturi era un operaio orafo appassionato come tanti di moto e padre di un ragazzino che frequenta le medie. Ieri all’obitorio dell’ospedale di Urbino c’è stato il riconoscimento della salma da parte dei familiari. Era il 31 dicembre del lontano 2006 quando il ’Carlino’ con una pagina intera denunciò i tanti, troppi incidenti avvenuti lungo questa arteria e che spesso ha visto coinvolti dei motociclistici. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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