In caso di attacco atomico non ci sono bunker per le alte cariche dello Stato | Dobbiamo pensare al peggio
In caso di attacco esterno il presidente della Repubblica non ha adeguate misure di sicurezza. Come un bunker anti-atomico. Che all’epoca della guerra fredda era stato allestito per tutelare le più alte cariche istituzionali. Poi venne dismesso. Adesso non c’è più. Anche se in Italia il livello di allerta resta elevato. E, come dice Guido Crosetto, «un ministro della Difesa deve sempre pensare al peggio». E quindi cercare di colmare le falle del piano di sicurezza nazionale. Che secondo il Corriere della Sera deve essere aggiornato al più presto. Il bunker e il presidente. L’unico che dispone di un bunker a sua disposizione è il presidente del Consiglio. 🔗 Leggi su Open.online
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