L’equiseto è un fossile paleozoico che vive tuttora nei nostri sottoboschi
Una pianta che arriva dal passato e che ha mille usi, in campagna come in cucina. L’equiseto, detto anche “coda cavallina” – traduzione esatta del nome latino equi (di cavallo) saeta (ossia coda, letteralmente crine) – è un fossile vivente, il solo genere esistente di felce appartenente alla famiglia delle Equisetidae, che dominavano i sottoboschi nella tarda era paleozoica: a quel tempo erano grandi alberi che raggiungevano anche i trenta metri di altezza. Si tratta quindi di una delle specie vegetali più antiche presenti sulla Terra, che risale a oltre quattrocento milioni di anni fa, è sopravvissuta praticamente invariata fino ai giorni nostri, ed è cosmopolita, diffusa in tutti i continenti, con l’eccezione di Oceania e Antartide. 🔗 Leggi su Linkiesta.it
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