Goggia | La vita non è sempre una gara al cancelletto avevo dimenticato di essere Sofia
Red Bull lancia ‘I’m Coming Home’, la nuova serie che racconta tre leggende azzurre degli sport invernali: Sofia Goggia, Dorothea Wierer e Dominik Paris. Un racconto che intreccia sport, vita personale e nuove prospettive, mostrando i sogni, i sacrifici e la determinazione che hanno segnato le carriere di questi tre atleti. Goggia, campionessa olimpica nella discesa libera a Pyeongchang 2018, è la prima a raccontarsi al di là della pista e della gara, spiegando cosa significhi vivere sulla propria pelle una vita interamente votata alla performance, al risultato, alla cura del dettaglio. Una tensione verso l’eccellenza che, come da lei stessa riconosciuto, l’ha portata a essere una campionessa unica, ma anche a volte a trascurare la parte più intima di sé: “L’ambizione di essere un’atleta vincente, sempre al top, mi aveva portato a curare tutti i dettagli della performance sportiva, ma fondamentalmente mi ero dimenticata di Sofia, della ragazza, della giovane donna che ero ancora prima di essere atleta”. 🔗 Leggi su Cdn.ilfaroonline.it
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Goggia: “Avevo dimenticato di essere Sofia, la vita non è sempre una gara al cancelletto”
Goggia: “Avevo dimenticato di essere Sofia, la vita non è sempre una gara”
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Goggia: "Avevo dimenticato di essere Sofia, la vita non 232; sempre una gara al cancelletto" - L'azzurra si racconta in una nuova serie Red Bull: "L’ambizione di essere un’atleta vincente mi aveva portato a curare tutti i dettagli della performance, ma avevo perso di vista chi ero" Red Bull lan ... Segnala msn.com
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