Il boato dal Vajont poi il silenzio e le urla Ho perso nove persone
«Ero nel letto con i miei genitori. All'improvviso abbiamo sentito un boato tremendo. Mia mamma si è alzata, ha aperto la finestra e le è arrivata l'acqua addosso: ha subito detto "mia sorella è morta"». Aveva 12 anni Grazia Filippin, ed era una ragazzina di Erto. La sua famiglia si è salvata. 🔗 Leggi su Pordenonetoday.it
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#9ottobre 1963. Ore 22.39. Un boato. Il Monte Toc si muove. Poi frana. Milioni di metri cubi di roccia scivolano nel bacino del Vajont. L’acqua si alza. Corre. Travolge tutto. In pochi istanti, la valle del Piave scompare. Solo il buio. Solo il silenzio. Solo il suono lo - X Vai su X
CRONACA DI UN ANNUNCIATO DISASTRO: IL VAJONT È un tranquillo mercoledì autunnale a Longarone, piccolo centro della valle del Piave (nel bellunese), con tutti gli abitanti raccolti nelle case e nei bar davanti alla TV, per il match di Coppa dei Campion - facebook.com Vai su Facebook