Basta botte aiutateci Mamma e figlia in salvo
di Lorena Cellini Madre e figlia accolte in una struttura protetta per scappare da una situazione di pesanti maltrattamenti in famiglia. La vicenda è stata gestita tra Commissariato e Comune a fine settembre e sia la donna che la sua bambina, minorenne, risiedono a Civitanova. E’ stata la mamma a trovare il coraggio di rivolgersi alla polizia per denunciare le violenze subite, chiedendo allo Stato un collocamento protetto urgente, anche per la sua bambina, perchĂ© preoccupata per l’incolumitĂ di entrambe. In questi casi, aldilĂ del percorso giudiziario della questione a seguito delle indagini che verranno svolte dal commissariato, si muove anche l’apparato del Comune che dispone di servizi di accoglienza in convenzione con strutture di emergenza per dare un tetto a chi deve uscire da situazione di rischio e la destinazione delle persone che vengono prese in carico rimane secretata, per motivi di sicurezza, così da metterle al sicuro da visite sgradite se non da tentativi di aggressioni. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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Domani, 2 ottobre, la bottega rimane chiusa per genocidio. Saremo presenti anche noi al corteo domani alle 9.00 a urlare a gran voce basta apartheid israeliano, basta genocidio, basta complicitĂ dello stato italiano. Non in nostro nome. Palestina libera da - facebook.com Vai su Facebook