Ramzi Yousef l’artefice dell’ombra | dal World Trade Center all’incubo Bojinka
È stato uno dei terroristi più pericolosi e determinati degli anni Novanta, il primo a colpire il cuore di Manhattan e ad anticipare, per metodi e visione strategica, l’attacco che l’11 settembre 2001 avrebbe cambiato la storia. Il suo nome è Ramzi Yousef, ma il suo vero volto è quello di Abdul Basit Mahmoud Abdul Karim, cittadino pakistano nato in Kuwait, cresciuto nell’odio verso l’Occidente e forgiato nei campi di addestramento jihadisti tra Pakistan e Afghanistan.Dietro il suo sguardo impassibile e la parlantina fluente in più lingue si celava la mente di un terrorista determinato, metodico, che avrebbe potuto mietere migliaia di vittime in una manciata di ore se il suo piano più ambizioso, l’ Operazione Bojinka, non fosse stato scoperto per puro caso. 🔗 Leggi su Panorama.it
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