La storia di Yaghi da una macelleria di Amman al Nobel per la Chimica

“I vincitori hanno sviluppato un nuovo tipo di architettura molecolare “, e l’hanno utilizzata per “raccogliere acqua dall’aria del deserto, estrarre inquinanti dall’acqua, catturare l’anidride carbonica e immagazzinare idrogeno”. Sono le motivazioni con cui l’accademia del Nobel ha insignito tre scienziati del massimo riconoscimento mondiale per la Chimica. Susumu Kitagawa, Richard Robson e Omar M. Yaghi, che nel deserto arido, da cui è riuscito a capire come raccogliere l’acqua, vi è nato. È il 1965. In una delle case che compongono l’infinita distesa della periferia di Amman, nasce Omar. I genitori sono due palestinesi fuggiti da Al-Masmiyya (piccolo villaggio vicino a Gaza). 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

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