La campagna taglia-leggi della ministra Casellati merita una vetrina Il costo? 52mila euro

Non accade tutti i giorni di mandare 30 mila leggi al macero. Tanto più se sono regi decreti approvati tra il 1861 e il 1946 ormai ritenuti “obsoleti, duplicati o non più applicabili”. Così la grande battaglia della ministra delle Riforme e della Semplificazione Maria Elisabetta Alberti Casellati deve essere premiata e fatta conoscere al grande pubblico: il 25 settembre Palazzo Chigi ha deciso di realizzare una campagna di comunicazione per informare i cittadini del “taglia leggi” voluto dalla ministra berlusconiana. Costo totale: 52 mila euro. La delibera del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria di Palazzo Chigi, che Il Fatto ha letto, risale al 25 settembre ma la richiesta è del 20 maggio scorso: in quella data, si legge nell’atto, la ministra Casellati aveva chiesto al sottosegretario Alberto Barachini (anche lui di Forza Italia) di ideare e realizzare “una campagna di comunicazione istituzionale che mira a informare il pubblico sull’importante semplificazione dell’ordinamento giuridico ottenuta attraverso il riordino e l’eliminazione di un altissimo numero di norme finora vigenti, ma ormai prive di efficacia perché risalenti al periodo 1861-1946”. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

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