Flotilla attivisti | Torture psicologiche continue
Tre attivisti italiani della Global Sumud Flotilla, tra cui Antonio La Piccirella e Federica Frascà, hanno raccontato all’arrivo a Roma (la sera del 6 ottobre) le difficoltà affrontate durante la detenzione in Israele. Hanno parlato di pressioni costanti e intimidazioni per spingerli a firmare il rilascio volontario. Secondo il loro racconto, le condizioni psicologiche erano dure e mirate a spezzare la resistenza. Tutti hanno ribadito la volontà di continuare a sostenere la causa palestinese. 🔗 Leggi su Tg24.sky.it
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Le opposizioni al governo: "Difenda gli attivisti della Global Flotilla"
Flotilla, gli attivisti accusano Israele. «Subito violenze e umiliazioni indegne» - X Vai su X
Il viaggio della Global Sumud Flotilla è finito, gli attivisti, giornalisti e avvocati sequestrati dall’esercito israeliano stanno facendo ritorno. Ma qualcosa, anche se poco, è successo: negli scorsi giorni il governo italiano ha sospeso e poi revocato una licenza di es Vai su Facebook
Flotilla, Yassine Lafram rientrato in Italia: «In carcere subite umiliazioni, torture psicologiche e ci hanno tolto il sonno» - «Sto bene, ma penso ai nostri connazionali che sono rimasti ancora lì, isolati dal mondo. Riporta leggo.it
Tra emozione e abbracci: il rientro degli ultimi italiani della Flotilla a Fiumicino - Tra lacrime, cori e abbracci: il ritorno degli attivisti italiani della Sumud Flotilla a Fiumicino. Come scrive notizie.it