Lezione frontale non più adeguata insegnare attraverso l’esperienza diretta didattica immersiva Una scuola che si apre al mondo
La scuola non è più, e forse non è mai davvero stata, un luogo da vivere solo tra quattro mura. L'idea di apprendimento come processo confinato entro i limiti dell'aula e scandito dal tempo delle lezioni frontali appare, oggi, inadeguata di fronte alle sfide di una realtà complessa e in continuo mutamento. Il sapere non può più essere confinato in spazi chiusi né ridotto a contenuti standardizzati, ma deve diventare uno strumento per abitare il mondo, per comprenderne i mutamenti, le contraddizioni, le possibilità. In un mondo attraversato da profondi cambiamenti sociali, ambientali, culturali e tecnologici, è sempre più urgente ripensare radicalmente il modo in cui si apprende, per formare persone capaci non solo di adattarsi, ma anche di agire con consapevolezza, responsabilità e creatività. 🔗 Leggi su Orizzontescuola.it
In questa notizia si parla di: lezione - frontale
TEAL, una metodologia nata al MIT che integra lezione frontale, laboratori e tecnologia in spazi riconfigurabili per un coinvolgimento diretto degli studenti. #Didattica Vai su Facebook