Il ritorno dello skipper | Il carcere è stato duro ci hanno tenuti legati Ma ripartirei domani
Dopo un mese sulla Global Sumud Flotilla, l’abbordaggio dell’esercito e l’incarcerazione in Israele, il 39enne ravennate Carlo Alberto Biasioli è tornato in Italia. Biasioli, come sta? "Sono contento di essere a casa. In aeroporto c’erano molte persone ad accoglierci e questo mi ha commosso. Quando ho rivisto la mia compagna, ho pianto. Eravamo separati dal cordone di sicurezza della polizia e per abbracciarla ho dovuto aggirarlo". Tornando indietro, com’è stato l’abbordaggio? "Eravamo a 50 miglia da Gaza. È stato molto veloce, una motovedetta ha fatto una manovra diversiva e in pochi secondi ci ha raggiunti il gommone dei militari. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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. Intervista a Dario Accurso Liotta, capitano, skipper e proprietario della Brucaliffo — ribattezzata “Al-Awda”, in onore al diritto al ritorno del popolo palestinese alle proprie case e alle proprie terre. Il 24 settembre Vai su Facebook
Il ritorno dello skipper: "Il carcere 232; stato duro, ci hanno tenuti legati. Ma ripartirei domani" - Il 39enne ravennate Carlo Alberto Biasioli è di nuovo a casa "In aeroporto c’erano molte persone e questo mi ha commosso" . Si legge su msn.com