La lettera di Puff Daddy ai giudici | In carcere sono rinato lasciatemi vivere Oggi la sentenza | ecco cosa rischia
È attesa per oggi, venerdì 3 ottobre, la sentenza negli Usa per Sean «Diddy» Combs – il rapper e discografico noto anche con il soprannome di «Puff Daddy». Il 55enne americano comparirà davanti a un giudice federale a Manhattan, dopo che lo scorso luglio la giuria lo ha scagionato dalle accuse più gravi che gli venivano contestate: tratta di esseri umani a fini sessuali e associazione a delinquere. I giurati lo hanno comunque ritenuto colpevole di due capi d’accusa, relativi al traffico finalizzato alla prostituzione. I fatti per cui è stato condannato Combs riguardano una serie di pressioni che avrebbe esercitato su due ex partner affinché avessero rapporti sessuali sotto l’effetto di droghe e con l’ausilio di escort. 🔗 Leggi su Open.online
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Puff Daddy scrive al giudice: "Mi dia un'altra possibilità" - Lo scorso luglio il rapper era stato condannato per due capi di accusa legati alla prostituzione e ora rischia fino a 11 anni di carcere. Come scrive tg24.sky.it
“Puff Daddy resta in carcere perché ha cercato di influenzare i testimoni”: i giudici negano la libertà vigilata. Intanto raddoppiano gli streaming - Il giudice ha negato al magnate dell’hip hop la libertà su cauzione, dopo che è stato accusato di traffico sessuale e associazione a delinquere. Riporta ilfattoquotidiano.it