Delitto di San Polo è guerra di perizie | Mugnai si è soltanto difeso Le parole del parroco in aula

Arezzo, 1 ottobre 2025 – “La casa sarebbe potuta crollare”. “Mugnai ha sparato soltanto cinque colpi”. “In quel momento dal punto di vista psicologico si innesca un meccanismo di autoconservazione della specie”. La difesa di Sandro Mugnai cala il tris con i suoi tre periti: uno per valutare le condizioni della casa, un esperto di balistica e una psichiatra per spiegare in quali condizioni psichiche l’artigiano in San Polo ha premuto il grilletto. L’obiettivo era chiaro: indebolire la tesi dell’accusa ma soprattutto quanto era stato ricostruito dai Ris di Parma nelle udienze primaverili. I militari del reparto investigazioni scientifiche avevano infatti appurato, dalle loro analisi, che Mugnai avrebbe sparato già mentre Gezim Dodoli stava colpendo le auto; e non soltanto dopo, mentre l’albanese aveva iniziato l’offensiva contro l’immobile. 🔗 Leggi su Lanazione.it

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Delitto di San Polo, i periti della difesa: “La casa poteva crollare, Mugnai non poteva scappare”

SABATO 27 SETTEMBRE presso il parcocanile di Arese. Grazie di cuore a , la cuoca iraniana che ci ha deliziato con i suoi piatti e a Metró Ecate per averci fatto ridere mentre abbiamo risolto (non egregiamente devo dire) un delitto! Ma - facebook.com Vai su Facebook

Delitto di San Polo, è guerra di perizie: “Mugnai si è soltanto difeso”. Le parole del parroco in aula - La difesa porta tre periti: uno per valutare le condizioni della casa, un esperto di balistica e una psichiatra. Si legge su lanazione.it