Burocrazia più inclusiva Arriva la lingua dei segni
Da ieri il comune di Scandicci è più inclusivo. Ha preso il via il servizio di interpretariato per favorire una corretta comunicazione tra cittadini sordi e operatori pubblici. In comune è fisicamente presente un’interprete per tradurre nella lingua dei segni per tutti i cittadini che ne abbiano necessità . La novità è arrivata grazie a una delibera di giunta che concede un contributo all’Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi (Ens), sezione provinciale di Firenze. Il servizio è riservato ai residenti di Scandicci. "Compiamo un passo importante verso un modello di città sempre più inclusiva e capace di abbattere le barriere comunicative – ha detto il vicesindaco Yuna Kashi Zadeh – garantire l’accessibilità ai nostri uffici significa riconoscere pienamente il diritto di ogni cittadina e cittadino a poter dialogare con le istituzioni senza ostacoli, con pari dignità e possibilità . 🔗 Leggi su Lanazione.it
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In commissione Cultura ho sottolineato l’importanza del programma CERV, strumento fondamentale per sostenere la società civile e difendere i nostri valori comuni: democrazia, uguaglianza e stato di diritto. Ma servono più risorse, meno burocrazia e un real - facebook.com Vai su Facebook