Latina potere e violenza del clan Di Silvio tra faide e politica
Latina, 30 settembre 2025 – Latina ha vissuto una vera e propria guerra criminale. Tutto ebbe inizio il 9 luglio 2003 con l’omicidio di Ferdinando Di Silvio, fatto esplodere con un’autobomba sul lungomare. Da lì un’escalation culminata nel 2010 con l’agguato a Carmine Ciarelli e gli omicidi di Massimiliano Moro e Fabio Buonamano. La faida vide contrapporsi organizzazioni non rom alle famiglie storiche Ciarelli-Di Silvio, unite dal sangue e dal controllo delle principali attivitĂ criminali. Sentenze definitive hanno riconosciuto l’associazione mafiosa dei Di Silvio, responsabili di estorsioni, intimidazioni e compravendita di voti. 🔗 Leggi su Cdn.ilfaroonline.it
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Il potere d’azzardo in America Latina, da Bukele a Bolsonaro
#Notizia || Il ministro del Potere Popolare per gli Affari Esteri, Yván Gil, ha lanciato un appello all'unità dei popoli per affrontare la minaccia imperiale che continua a incombere sull'America Latina e sui Caraibi. Da New York, durante il XXVI Consiglio Politico - facebook.com Vai su Facebook
Dal 2010 ad oggi: omicidi, clan rom e la lunga scia di sangue a Latina - Due bombe in meno di 24 ore, i boati sentiti a chilometri di distanza e una città intera svegliata nella notte. Secondo ilmessaggero.it
Ostia, potere e violenza dei clan: tra usura, droga e case popolari - Il litorale romano continua a essere terreno di scontro tra clan storici e nuove consorterie, con infiltrazioni anche nelle case popolari ... Riporta ilfaroonline.it