Schivo, coltissimo, elegante – la suprema eleganza della modestia – a Los Angeles lo chiamavano “Teddy”, una maniera pragmatica di accorciare un cognome di solida schiatta fiorentina: Castelnuovo-T. Contenuto a pagamento - Accedi al sito per abbonarti.🔗 Leggi su Ilfoglio.it
La lettera viene letta con le mani tremanti, la voce rotta, le lacrime. Le sue parole fanno commuovere i presenti in sala. Palazzo civico a Torino, incontro interreligioso. È qui che Giorgio Canarutto, ebreo, prende la parola e inizia a parlare: "In questi giorni Israel - facebook.com Vai su Facebook
L'ebreo geniale. RiscoprireMario “Teddy” Castelnuovo-Tedesco, compositore prodigioso - Perché a Los Angeles non c’era nessuno come lui ... ilfoglio.it scrive
La lettera viene letta con le mani tremanti, la voce rotta, le lacrime. Le sue parole fanno commuovere i presenti in sala. Palazzo civico a Torino, incontro interreligioso. È qui che Giorgio Canarutto, ebreo, prende la parola e inizia a parlare: "In questi giorni Israel - facebook.com Vai su Facebook
