Ciambriello e Saggiomo | Chiediamo giustizia e verità sulla morte di Sylla
Tempo di lettura: 4 minuti I garanti dei detenuti della Regione Campania, Samuele Ciambriello, e il Garante dei diritti dei detenuti della Provincia di Caserta, Don Salvatore Saggiomo, intervengono con fermezza in merito al tragico decesso del detenuto Sylla Mamadou Khadialy, avvenuto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Sylla Mamadou, fermato il 25 settembre 2025 per presunte violazioni penali, si trovava al momento dell’arresto in uno stato di evidente agitazione psicomotoria. Dopo il fermo, il giovane è stato trasferito presso il pronto soccorso dell’ospedale di Caserta dove, secondo alcune dichiarazioni, sarebbe stata somministrata una terapia farmacologica, presumibilmente un sedativo lo stesso giorno del trasferimento al carcere di Santa Maria Capua Vetere. 🔗 Leggi su Anteprima24.it
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