Assassini spie e sabotatori per l’Occidente ma eroi in Russia E il Cremlino li premia
Il Cremlino premia con medaglie, incarichi pubblici e biopic gli agenti dei propri servizi segreti all’estero, definiti con l’eufemismo di “intelligence illegale”, incaricati di seminare caos in Europa e Stati Uniti. All’estero, la Russia nega sistematicamente le violazioni del diritto internazionale, gli omicidi e i sabotaggi dei suoi agenti, etichettando come “russofobia” ogni rivelazione. In patria, invece, il Cremlino li celebra come eroi nazionali, garantendo loro privilegi e riconoscimenti. Alcuni, un tempo spie operative, oggi siedono in Parlamento o dirigono aziende legate al potere politico. 🔗 Leggi su Thesocialpost.it
© Thesocialpost.it - Assassini, spie e sabotatori per l’Occidente ma eroi in Russia. E il Cremlino li premia
In questa notizia si parla di: assassini - spie
Max, un nostro lettore, ha chiesto: “Perché non dichiarano fuorilegge le app spia sui cellulari?” Bella domanda, Max. Perché ci permette di tornare sul caso Paragon. Ma anche perché ci permette di allargare un po’ lo sguardo. Lo spiega il nostro direttore nella - facebook.com Vai su Facebook