Torniamo indietro | tensioni e divisioni a bordo della Flotilla dopo le dichiarazioni di Mattarella

La Global Sumud Flotilla, la missione umanitaria internazionale che punta a raggiungere Gaza per chiedere la fine del blocco imposto da Israele, attraversa ore di grande incertezza e tensione. Nelle ultime ventiquattro ore, a bordo delle navi si sono susseguite accese discussioni e riunioni prolungate che hanno portato a una rottura tra i partecipanti. Circa venti attivisti, tra cui molti italiani, hanno scelto di lasciare la spedizione, citando ragioni di stanchezza, timori per la sicurezza o divergenze politiche rispetto alla strategia adottata dal comitato direttivo. L’ultimo confronto ha messo in luce due anime distinte del movimento: da una parte chi considera la missione già un successo in termini di visibilità e sensibilizzazione internazionale sulla crisi nella Striscia di Gaza; dall’altra, chi teme gravi rischi per l’incolumità degli equipaggi, specie dopo le recenti segnalazioni di possibili attacchi imminenti e le prese di posizione delle autorità israeliane. 🔗 Leggi su Caffeinamagazine.it

Immagine generica

In questa notizia si parla di: torniamo - indietro

Elisa a San Siro per la prima volta su Canale 5: “Torniamo indietro nel tempo”

Katz: “Gaza sta bruciando, usiamo pugno di ferro e non torniamo indietro”

Katz: "Gaza sta bruciando, non torniamo indietro". Hamas: "Netanyahu ha piena responsabilità ostaggi"

Cerca Video su questo argomento: Torniamo Indietro Tensioni Divisioni