Giaccherini | Mi svegliavo alle 5.30 per andare in fabbrica poi il calcio A Conte devo tutto In campo ho rischiato di morire
2025-09-27 07:50:00 Fioccai e discussioni a causa dell’ultima news pubblicata sul web: Emanuele Giaccherini, ex centrocampista tra le altre della Juventus, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport, ripercorrendo tutte le difficoltĂ che lo hanno poi portato a diventare il giocatore che è stato. Queste le sue dichiarazioni: Tutto ebbe inizio così “Era il 2000, me lo ricordo bene perchĂ© c’era l’Europeo. All’epoca avevo 15 anni: scuola appena finita, giocavo negli Allievi del Bibbiena. Fui io a chiedere al mio “babbo”, operaio, di lavorare. Volevo capire come fosse la fabbrica. Risultato: non lo auguro a nessuno, massacrante. 🔗 Leggi su Justcalcio.com
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Giaccherini: "Che fatica fare l'operaio. A Conte devo tutto. In campo ho rischiato di morire..." - L'ex calciatore delle Juventus e della Nazionale si racconta: "Mi svegliavo alle 5. Riporta gazzetta.it
