Come nasce il bicigrill e perché lo adoriamo
A fine anni Novanta, lungo la pista ciclabile dell’Adige, è spuntata una struttura insolita: non un bar qualsiasi, ma un luogo pensato per chi viaggia in bicicletta. L’idea, importata da Austria e Germania, era semplice e visionaria: offrire a chi pedala un punto di ristoro dotato di tutto il necessario — acqua fresca, panini e piatti locali, mappe, officina base, parcheggio sicuro, e oggi anche ricarica per e-bike. Così nasceva il primo bicigrill italiano, in Trentino-Alto Adige, destinato a diventare un marchio territoriale. Oggi la regione conta quattordici strutture ufficiali distribuite lungo le principali ciclovie, soprattutto quelle che attraversano valli e costeggiano fiumi, dalla Val di Sole alla Valsugana. 🔗 Leggi su Linkiesta.it
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