Pifferi quando abbandonò la figlia era capace di intendere e di volere
«Piena capacità di intendere e di volere»: al nuovo processo a carico di Alessia Pifferi, condannata in primo grado all'ergastolo per aver lasciato morire di stenti nel luglio 2022 la figlia Diana di 18 mesi, i periti nominati dalla corte d'Assise d'appello hanno portato ieri le conclusioni della relazione depositata lo scorso agosto. Lo psichiatra Giacomo Francesco Filippini sottolinea che Pifferi è «affetta da esiti in età adulta di disturbo del neurosviluppo con residua fragilità cognitiva settoriale e immaturità affettiva», ma «ha piena capacità di intendere e di volere». Il neuropsichiatra infantile Stefano Benzoni evidenzia i pochi dati a disposizione sull'età scolare dell'imputata e rimarca come «quei deficit cognitivi appaiono scarsamente invalidanti sulle autonomie personali». 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
© Ilgiornale.it - "Pifferi quando abbandonò la figlia era capace di intendere e di volere"
In questa notizia si parla di: pifferi - abbandon
Alanews - video e giornalismo. . @rob_wildside , consulente delle parti civili, sul caso Pifferi: «Ha compreso le conseguenze della sua scelta e ne conosceva il disvalore. Ha messo in atto condotte manipolatorie, costruendo versioni credibili per più interlocutor - facebook.com Vai su Facebook
Alessia Pifferi, gli pschiatri al processo: «Quando lasciò morire di stenti Diana era in grado di intendere e volere. È affettivamente immatura» - Alessia Pifferi era pienamente consapevole delle proprie azioni quando lasciò morire di stenti la figlia di 18 mesi, abbandonandola a casa per sei giorni nel luglio 2022. Da leggo.it
Processo Alessia Pifferi, gli psichiatri in aula: «Era in grado di intendere e volere quando lasciò morire la figlia Diana, solo affettivamente immatura» - La pronuncia dei periti nominati dalla Corte d'Assise d'appello di Milano, che sono stati chiamati a testimoniare nel processo d'appello a carico della 40enne che aveva lasciato morire la figlia di 18 ... Da msn.com