Caos in ambulatorio Danni e botte al Serd paziente condannato
Quel pomeriggio di follia al Serd gli è costato caro. Un anno e mezzo di reclusione per aver devastato un ufficio e aggredito tre sanitari, il tutto perché pretendeva di ricevere il metadone a domicilio. La vicenda arrivata ieri a un primo punto fermo giudiziario risale al gennaio dell’anno scorso, ed è uno dei numerosissimi episodi che vedono operatori sanitari oggetto di violenza verbale e fisica. Tutto comincia alle 13.30 del 4 gennaio 2024, quando un utente si presenta al servizio Dipendenze patologiche. Sin da subito si mostra particolarmente aggressivo nei confronti dei presenti. Sostiene di avere il Covid e pretende che il metadone gli venga consegnato a casa. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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Dott.ssa Sara Caponigro Medico di Famiglia. Adam Griffith · Bliss. Il caso clinico della settimana! Una signora si presenta in ambulatorio con una voce roca da settimane. Alla laringoscopia? Un nodulo alle corde vocali. Non tutte le disfonie sono banali: - facebook.com Vai su Facebook
Caos in ambulatorio. Danni e botte al Serd, paziente condannato; Si rifiuta di fargli un certificato di malattia infondato, dottore della guardia medica aggredito in ambulatorio.
Caos in ambulatorio. Danni e botte al Serd, paziente condannato - Un anno e sei mesi di reclusione per aver scaraventato a terra un computer e aver assalito un medico e due infermieri perché pretendeva il metadone. ilrestodelcarlino.it scrive