Scrittori napoletani del Dopoguerra | carteggi dediche e relazioni intellettuali tra cultura e impegno
Un approfondimento su carteggi, dediche e testimonianze degli scrittori napoletani del secondo dopoguerra, tra memoria letteraria e relazioni culturali con Maurizio Valenzi. A chiusura dell’iniziativa “ Il Sabato della Biblioteca ” un momento di studio e discussione dal titolo “Scrittori Napoletani del Dopoguerra: carteggio, dediche e disegni “, anche sotto il profilo dei rapporti e delle relazioni con Maurizio Valenzi. Si parlerĂ in particolare di Luigi Compagnone, Luigi Incoronato e Domenico Rea, ma anche Mario Pomilio, Michele Prisco e altri ancora. Gli anni Sessanta e Settanta a Napoli si contraddistinguono per vivacitĂ ed impegno culturale. 🔗 Leggi su Puntomagazine.it
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? Domenico Rea nasceva a Napoli l’8 settembre 1921. ? “Sappi anche che sono uscite le Formicole. Esse sono la colonna del mio creato, la mia prima vera indagine umana, ciò che mi distingue da tutti gli altri scrittori napoletani. Da noi il cuore non è un s - facebook.com Vai su Facebook
Avvocati e AI: limiti di utilizzo; Addio a Raffaele Colapietra, l’ultimo saluto: camera ardente in Consiglio regionale; EVENTO - Il sabato nella biblioteca, incontro conclusivo sugli scrittori napoletani del dopoguerra al Maschio Angioino il 27 settembre.