Nucleare | 2024 record ma la produzione è destinata a calare di qui al 2030 E sui reattori modulari cresce il divario tra clamore e realtà

Il 2025 per l’energia nucleare non sarà da record come il 2024, anzi: la produzione dall’atomo è destinata a calare inesorabilmente entro il 2030 secondo le conclusioni del World Nuclear Industry Status Report 2025, il rapporto sullo stato dell’industria nucleare realizzato da organizzazioni e ricercatori indipendenti e presentato a Roma lunedì 22 settembre. Le cause: ritardi cronici, investimenti ridotti, maggiore competitività delle rinnovabili, tecnologie non ancora avviate né sviluppate. Per rimanere sugli stessi livelli al 2030 servirebbero 44 nuovi reattori costruiti a una velocità doppia rispetto ai tempi attuali. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

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Le conclusioni del rapporto: la fonte nucleare, nonostante il record di produzione nel 2024 (grazie alla Cina) continua a declinare come peso complessivo globale. Si conferma la bufala degli SMR (piccoli reattori modulari) che il governo propone di fare in Itali - X Vai su X

#Energia: #Nucleare in stallo, corrono le #rinnovabili. Tutti i dati del report WNISR 2025 - facebook.com Vai su Facebook

Nucleare, allarme degli esperti: “Produzione record nel 2024, ma dal 2025 inizierà un lento declino”; Dopo la produzione record del 2024, i progetti di energia nucleare stanno rallentando; Le rinnovabili nel 2024 hanno superato il nucleare, nel mondo il presente dell’energia è già green.

Nel 2024 le rinnovabili superano il nucleare, nel mondo il presente dell’energia è già green - Nonostante un record di produzione nel 2024, il nucleare fatica a riprendersi globalmente, con investimenti limitati rispetto alle alternative rinnovabili. milanofinanza.it scrive

Dopo la produzione record del 2024, i progetti di energia nucleare stanno rallentando - Secondo il rapporto, non vi sono prove di un vigoroso sviluppo nucleare globale e la quota del nucleare nella produzione energetica globale è destinata a ridursi ulteriormente dal 9% nel 2024, a meno ... Lo riporta energiaoltre.it