Ecco la scommessa italiana sulla diplomazia culturale nel Mediterraneo
“Due guerre, una nel cuore dell’Europa, l’altra nel Mediterraneo, sono chiari segnali della fine del vecchio ordine mondiale. Per costruirne uno nuovo e stabile, il ruolo del Sud globale è imprescindibile”. Con queste parole l’International Board della Fondazione Med-Or ha aperto la seconda riunione internazionale tenutasi a Palermo, due anni dopo la prima. L’incontro ha riunito rappresentanti di 29 Paesi, tracciando una linea chiara: in un mondo dominato dalla forza, serve un nuovo soft power radicato nel dialogo, nella conoscenza e nella cultura. Analisi proseguite nella due giorni di conferenza internazionale che ha coinvolto in certe discussioni attorno di primo piano del Mediterraneo Allargato. 🔗 Leggi su Formiche.net
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