Julia Deck e quel giudizio tra le righe su Casa Windsor | Derubano il popolo non aprono mai un libro si vestono male

MILANO – Considerando l’interesse massmediatico per la British royal family, sfogliamo subito “Ann d’Inghilterra“ (presentazione domani alle 18 al CinéMagenta63), romanzo-verità ben congegnato per Adelphi dalla parigina Julia Deck. Incominciamo però a chiarire, Ann non è una regina. Il giudizio che vi si si legge su Casa Windsor è impietoso, perché? “Si dice che derubano il popolo, non aprono mai un libro, si vestono male. Ed Elisabetta II, compianta all’incoronazione perché costretta a diventare una mantenuta, si è limitata a portare a termine un destino predestinato. Molto più modesta, la vita della mia Ann”. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it

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“Come Orfeo riconduce Euridice alla terra, Julia Deck ci fa perdere nelle pagine di Ann d’Inghilterra riportando indietro l'orologio agli anni della pandemia, e solo quando chiudiamo il libro, come Orfeo che si volta, ritorniamo alla nostra distanza” Nadia Terrano - X Vai su X

Dal 21 al 23 settembre Julia Deck – autrice di "Viviane Élisabeth Fauville" – sarà in Italia per presentare il suo nuovo libro "Ann d'Inghilterra". - facebook.com Vai su Facebook

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