A Pagazzano si lotta per svuotare la falda dopo le piogge torrenziali | Serve lo stato di calamità
Pagazzano (Bergamo) – Esasperati e arrabbiati. A dieci giorni dalle piogge torrenziali c he si sono abbattute sulla Bergamasca, i residenti del quartiere San Francesco di Pagazzano sono ancora alle prese con i problemi e i danni provocati dai forti temporali: seminterrati e cantine allagati, ascensori fermi, con persone disabili di fatto bloccate in casa e che, in caso di emergenza, dovrebbero essere portate giù a spalla. Sono infatti ancora un funzione giorno e notte le pompe private messe a disposizione da alcuni residenti del quartiere, in via Morengo, per cercare di drenare l’acqua troppo alta della falda sottostante, che da giorni ha preso in ostaggio scantinati e seminterrati di tre palazzine e di una decina di villette della zona, per un totale di circa 120 persone coinvolte. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
© Ilgiorno.it - A Pagazzano si lotta per svuotare la falda dopo le piogge torrenziali: “Serve lo stato di calamità”
In questa notizia si parla di: pagazzano - lotta
Pesanti i danni e i problemi portati dalle forti piogge della scorsa settimana ai residenti del quartiere San Francesco, a Pagazzano - facebook.com Vai su Facebook
A Pagazzano si lotta per svuotare la falda dopo le piogge torrenziali: “Serve lo stato di calamità”; Cantine e seminterrati allagati dopo le piogge, residenti ancora in lotta con la falda troppo alta.
A Pagazzano si lotta per svuotare la falda dopo le piogge torrenziali: “Serve lo stato di calamità” - L’esasperazione dei residenti di San Francesco ancora alle prese con i problemi e i danni provocati dai forti temporali: seminterrati e cantine allagati, ascensori fermi, con persone disabili di fatto ... ilgiorno.it scrive