Tommasina Crugliano | Ho ucciso mio marito per difendermi sono stata in carcere Sono una sopravvissuta e metto a disposizione il mio vissuto per ricordare a tutte le donne che nessuno può privarci della nostra libertà

Nel 1979, continuamente vessata dall’allora marito, lo ha ucciso per difendersi. Racconta la sua storia nel libro L’ingenuità che uccide. 🔗 Leggi su Vanityfair.it

© Vanityfair.it - Tommasina Crugliano: «Ho ucciso mio marito per difendermi, sono stata in carcere. Sono una sopravvissuta e metto a disposizione il mio vissuto per ricordare a tutte le donne che nessuno può privarci della nostra libertà»

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“L’ingenuità che uccide”: la verità senza filtri di Tommasina Crugliano emoziona Cirò Marina Vai su Facebook

Tommasina Crugliano: «Ho ucciso mio marito per difendermi, sono stata in carcere. Sono una sopravvissuta e metto a disposizione il mio vissuto per ricordare a tutte le donne che nessuno può privarci della nostra libertà; La storia di Tommasina «Masina» Crugliano ora è un libro: «L'ingenuità che uccide». E racconta anche di un'amicizia nata dietro le sbarre (con la guardia carceraria); Era guardia in carcere, ritrova un'ex detenuta dopo 46 anni.

Tommasina Crugliano: «Ho ucciso mio marito per difendermi, sono stata in carcere. Sono una sopravvissuta e metto a disposizione il mio vissuto per ricordare a tutte le donne ... - Nel 1979, continuamente vessata dall’allora marito, lo ha ucciso per difendersi. Scrive vanityfair.it

La storia di Tommasina «Masina» Crugliano ora è un libro: «L’ingenuità che uccide». E racconta anche di un’amicizia nata dietro le sbarre (con la guardia carceraria) - Un libro che parla «di tutta una vita», di un «amore violento finito in una grande tragedia», ma anche di un’amicizia femminile nata dietro le sbarre del carcere di Piacenza, a fine anni Settanta: un ... Riporta corrieredibologna.corriere.it