La mia musica solo a chi si dichiara contro il genocidio a Gaza La decisione di Paolo Fresu
La musica di Paolo Fresu non suonerà più in Israele: questa è la decisione del musicista, comunicata via social, in favore della Palestina. Chi da Israele volesse ascoltare i suoi brani, racchiusi in una discografia di oltre 400 dischi, di cui più di 90 a suo nome o come co-leader, dovrà farne richiesta scritta e sarò a discrezione della casa discografica concedere o meno una selezione di brani, nemmeno tutti. " Ho deciso che da oggi, in Israele, non si potrà più ascoltare o scaricare la musica che ho prodotto e reso disponibile con la mia etichetta discografica T?k Music ", si legge nel comunicato diramato sui social. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
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