Quarant’anni fa ci lasciava Italo Calvino ma le sue città invisibili vivono ancora
Il 19 settembre 1985 si spegneva Italo Calvino, tra i maggiori autori del Novecento italiano. A quarant’anni di distanza, la sua opera resta un punto di riferimento imprescindibile per la letteratura, la critica e persino per il dibattito pubblico. L’ereditĂ di Calvino non è confinata alle aule scolastiche o ai manuali di storia letteraria: i suoi testi continuano a rinnovarsi nella percezione dei lettori e a fornire strumenti per interpretare il nostro tempo, fatto di complessitĂ , incertezze e continue trasformazioni. Un autore diventato classico. La storicizzazione di Calvino è ormai compiuta: i suoi libri fanno parte a pieno titolo del canone letterario, tradotti in decine di lingue e studiati in tutto il mondo. 🔗 Leggi su Quotidiano.net
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“I giovani hanno bisogno di fare i loro errori”, affermava #ItaloCalvino nel 1981 parlando del rapporto tra generazioni. A quarant’anni dalla sua scomparsa, il 19 settembre 1985, ricordiamo su #RaiPlay uno dei maestri assoluti del Novecento con la raccolta “Ita Vai su Facebook
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