Stragi silenzi e ipocrisie | dopo anni di guerra a Gaza e in Ucraina bisogna ricostruire spazi di confronto libero

Finalmente. Finalmente è arrivata la condanna quasi unanime e la fine dei tentennamenti. Negli ultimi giorni sulle pagine dei maggiori quotidiani, le grandi firme del giornalismo nostrano hanno trovato il coraggio di dire che sì, a Gaza è in corso un genocidio e sì, l’azione militare di Israele è sproporzionata e sì, stanno ammazzando i civili inermi e questa è una cosa inaccettabile per l’umanità e per il diritto internazionale. Finalmente non ci sono più solo l’Onu e le ong a condannare pubblicamente le violenze. Finalmente non c’è più solo la società civile a urlare il proprio sdegno. I paladini del politicamente corretto si sono svegliati dal torpore ed eccoli lì tutti a dire che Netanyahu è brutto e cattivo e che ha manipolato la realtà e che attraverso l’uso di immagini distorte ha esercitato la sua impunità sviando l’opinione pubblica e agendo contro ogni legge. 🔗 Leggi su Tpi.it

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