La discesa libera ormai è uno sport estremo Vale la pena morire per centesimi di secondo? Süddeutsche
Vale la pena correre il rischio di morire per centesimi di secondo e per la gloria sportiva?”. Se lo chiede la SĂĽddeutsche Zeitung commentando l’ultima tragedia dello sci: la morte in Cile dell’italiano Franzoso. E’ discorso generale, sulla natura stessa della discesa libera. “Quasi nessun altro sport oggi è così irto di infortuni gravi e persino di morti come lo sci alpino – premette la SZ – Il diciassettenne Max Burkhart otto anni fa, il francese David Poisson, la diciannovenne Matilde Lorenzi l’anno scorso, e ora Franzoso. 🔗 Leggi su Ilnapolista.it
© Ilnapolista.it - La discesa libera ormai è uno sport estremo. Vale la pena morire per centesimi di secondo? (Süddeutsche)
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Matteo Franzoso non ce l'ha fatta. Lo sciatore genovese oggi avrebbe compiuto 26 anni. Invece la caduta in un allenamento di discesa libera a La Parva, stazione sciistica di Santiago del Cile, gli è stata fatale. ? Un estratto del toccante messaggio dell'a - facebook.com Vai su Facebook
Sci, Matteo #Franzoso non ce l'ha fatta. Lo sciatore genovese, 25enne, è morto in ospedale a Santiago del Cile dopo il terribile volo compiuto in un allenamento di discesa libera a La Parva. La FISI: gli sport invernali sono in lutto https://buff.ly/iUQ8cjp - X Vai su X