Il fascino del silenzio | ecco perché la narrativa indiretta dei soulslike funziona
Il titolo del momento, Hollow Knight: Silksong, continua ad essere sulla bocca di tutti e per una serie di ottimi motivi. Il nuovo risultato dello sforzo di Team Cherry, pur con qualche difetto, è sicuramente un prodotto di qualitĂ molto elevata e un’aggiunta di spessore al sempre crescente panorama dei cosiddetti giochi “metroidvania”. Esiste, però, un’altra categoria sotto cui è stato classificato, ovvero quella dei soulslike. E uno degli elementi di forza del sotto-genere, presente anche in Silksong, è il modo in cui viene narrata la trama. Dal capostipite Demon’s Soul, passando per Dark Souls, Elden Ring, lo stesso Hollow Knight e tanti altri titoli, l’approccio scelto è quello di non raccontare direttamente la storia: le sequenze cinematiche sono poche, e forniscono appena una manciata di informazioni; i dialoghi con gli Npc (personaggi non giocanti) sono brevi e criptici, spesso intrisi piĂą di considerazioni filosofiche che di elementi di trama; nella maggior parte dei casi – Silksong è una delle poche eccezioni – il nostro avatar non ha un background, è un “signor nessuno” catapultato all’interno dell’avventura. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
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Teloni Travel. Stephen Sanchez · Until I Found You. "Tre viaggi, tre modi diversi di iniziare un nuovo capitolo." Il fascino di una città che pulsa di energia prima di immergersi nel silenzio di acque turchesi. L’adrenalina di un on-the-road tra ponti sospesi e vulca - facebook.com Vai su Facebook
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